In questa fase di rinvii e cancellazioni dei servizi ho aperto gli occhi su un aspetto del mio lavoro a cui non avevo dato il giusto peso; come spesso succede ci rendiamo conto dell’importanza di qualcuno o qualcosa solo dopo averlo perso.
Quello che sto vivendo peggio senza servizi fotografici è la mancanza di magia.
Ho una vita normale, ma come fotografo di matrimoni ho potuto vivere tante giornate speciali e memorabili, piene di quella tensione nell’aria tipica dei momenti importanti.
Durante la post produzione delle foto riesco ad avere una visione più completa e ordinata di quello che ho vissuto, probabilmente in questa fase i miei ricordi si rafforzano, per questo di tutti i matrimoni che ho fotografato ricordo almeno un momento o un aneddoto, cose che ancora oggi mi fanno emozionare.
Oggi so che quello che più mi pesa di questo momento eccezionale è aver rinunciato a molta magia e bellezza, posso solo sperare di rifarmi presto.
Colonna Sonora: Pristine – Snail Mail.